E' una questione di felicità.
La risposta più semplice è: perché mi piace. La risposta più complessa è: perché mi piace rendere felici le mie studentesse e i miei studenti. Si può essere felici quando si studia una lingua straniera? Io penso di si! E questo vale soprattutto per l’italiano. Chi sceglie di studiare la mia lingua, lo fa per passione. Chi studia l’italiano ama il suono delle parole e la melodia degli accenti, è curioso di capire gli aspetti più difficili della grammatica e desidera viaggiare e parlare in Italia.
Incontri.
Ogni volta che incontro nuove studentesse e nuovi studenti, prima di iniziare il nostro percorso insieme, rimango affascinata dall’entusiasmo, dal desiderio e dal coraggio che mettono in questa avventura. Questo vale sia per chi decide di viaggiare in Italia e venire a Matera per un corso intensivo, sia per chi decide di seguire il corso online. L’emozione che precede l’inizio, che noto nei loro occhi, diventa il motore del mio lavoro. L’entusiasmo delle mie studentesse e dei miei studenti mi spinge a dare il massimo per creare lezioni che siano stimolanti ed efficaci, a mettere tutta la mia attenzione durante le lezioni per comprendere i loro talenti e le loro paure. E poi c’è l’aspetto umano. Mi piace incontrare persone nuove che vengono da ogni parte del mondo. Sono sempre curiosa di conoscere culture diverse dalla mia, cosa mangiano, come vivono. Le lezioni di italiano sono fatte di scambio: io cerco di soddisfare la curiosità di chi studia con me, e nello stesso tempo arricchisco il mio bagaglio di conoscenze. Con molte delle mie studentesse e dei miei studenti si crea un rapporto intimo, a volte anche di amicizia, soprattutto con chi decide di studiare online e fare percorsi che durano mesi.
Una Italia pop.
Non è solo l’entusiasmo delle mie studentesse e dei miei studenti che mi ha spinta a decidere di fare questo lavoro. Un aspetto significativo per me è il desiderio di far conoscere all’estero la cultura del mio paese, soprattutto, offrire dell’Italia un’immagine lontana dagli stereotipi. Per questo ho scelto di raccontare il mio paese attraverso personaggi rivoluzionari, moderni e contemporanei, soprattutto personaggi femminili. Scelgo di usare film e canzoni recenti, ma anche documentari, podcast e newsletter come testi su cui e attraverso cui lavorare per scoprire e conoscere la lingua. Inoltre, lo studio e la ricerca che questo lavoro richiede mi entusiasma. Ogni singola lezione la creo io e la curo in ogni dettaglio: il titolo, le immagini, le attività da fare sui testi scritti e orali, gli esercizi per allenare le nuove conoscenze.
Creatività.
Quando non insegno, il mio lavoro dietro le quinte è fatto di ricerca, studio, creazione, revisione. Mi domando spesso come portare le studentesse e gli studenti alla comprensione di strutture grammaticali molto diverse da quelle della loro lingua madre, come permettergli di ampliare il lessico, come superare la paura di fare errori o come migliorare la pronuncia. Ogni volta che termino un corso, mi domando cosa ha funzionato e cosa può essere migliorato. E’ un continuo dialogo con chi mi sceglie per studiare l’italiano. Infine, mi piace scrivere gli articoli del mio blog e la newsletter mensile o regalare materiali gratuiti per permettere a chi non ha la possibilità di iniziare un corso, di avere l’occasione di praticare l’italiano anche in forma passiva, attraverso la lettura.
Se vuoi capire davvero bene di cosa parlo quando ti racconto della mia passione, non puoi fare altro che scaricare il regalo che ho preparato per te. Iscrivendoti alla mia Newsletter, riceverai un ebook con due piccole lezioni di italiano con esercizi e soluzioni. Puoi metterti alla prova e scoprire come sarebbe studiare l’italiano con me. Magari ti piace e decidi di iniziare.
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