L’Italia è un paese dove le tradizioni sono molto sentite. Quella del Natale in modo particolare. Per questo motivo ho pensato di raccogliere in questo articolo alcune delle parole italiane che è utile conoscere e aggiungere al tuo vocabolario personale.
Le parole italiane del Natale.
Addobbo natalizio/addobbi natalizi: sono tutti quegli oggetti che rendono “natalizia” una casa, le strade, un negozio, le piazze di una città. Di solito gli addobbi sono rossi e dorati, a volte ricchi di piante e fiori invernali, oppure luminosi. Esiste anche il verbo addobbare: addobbare una chiesa, addobbare una casa per il pranzo di Natale. In italiano usiamo anche la parola decorazione/i con lo stesso significato. Nell’uso comune, però, la parola addobbo fa subito pensare al Natale.
L’albero di Natale: sebbene la tradizione dell’albero di Natale provenga dai paesi del nord Europa, ormai anche in Italia è molto diffusa. In molte case italiane non esiste più l’abitudine di allestire il presepe, legato alla tradizione cattolica e molto diffuso soprattutto nel Sud. Infatti, l’arte del presepe si conserva ancora in alcune città, come ad esempio Napoli dove sono ancora molto apprezzate le botteghe che realizzano i “pupi”, cioè i personaggi che animano il presepe.
Le parole del cibo di Natale.
In Italia, si sa, il cibo è un aspetto fondamentale della cultura e della tradizione. Stare a tavola rappresenta il momento della condivisione, delle chiacchiere e dell’unione tra amici e familiari. Il pranzo di Natale è sicuramente il più importante dell’anno per la maggior parte delle famiglie italiane. Ma prima del pranzo di Natale, c’è la cena della Vigilia, il 24 dicembre. In entrambi i casi, si mangia in compagnia della famiglia o degli amici più intimi. Secondo la tradizione, nella maggior parte delle regioni italiane, durante la cena della Vigilia si mangia pesce, mentre durante il pranzo di Natale la carne. E a tavola non possono mancare i dolci natalizi. I dolci natalizi italiani variano a seconda della regione, o della città. Sono, invece, presenti su tutte le tavole italiane il panettone e il pandoro. Due dolci a base di farina, lievito, burro, zucchero e, nel caso del panettone, canditi e uvetta.
I verbi italiani del Natale.
Scambiarsi gli auguri o farsi gli auguri, di solito in italiano diciamo: Buon Natale o Buone Feste o semplicemente auguri! Ma anche festeggiare: festeggiamo il Natale a casa dei miei genitori, ma anche Luisa festeggia il suo compleanno in montagna. Quindi in italiano festeggiamo il Natale, un compleanno, una laurea o un successo nel lavoro. Esiste anche la parola festeggiamenti, di solito usata al plurale: l’insieme delle azioni necessarie a festeggiare. Durante i festeggiamenti, ci scambiamo gli auguri o ci facciamo gli auguri. Le espressioni nella loro forma base sono: scambiarsi gli auguri o farsi gli auguri. I verbi scambiarsi e farsi, in questo caso, sono usati come i verbi riflessivi, quindi nei tempi composti, come ad esempio il passato prossimo, usiamo l’ausiliare essere: ieri ho incontrato Marco e ci siamo scambiati gli auguri di Natale; abbiamo organizzato una cena con i colleghi di ufficio per farci gli auguri di Natale. Un modo per farsi gli auguri è brindare. Brindare è un altro verbo utile da conoscere se sei in Italia in questo periodo, ma non solo. Quando brindiamo diciamo: salute! Oppure solamente: cin! La parola che usiamo per riferirci all’atto del brindare è brindisi. Ma non confondere questa parola con Brindisi, il nome di una città della Puglia, nel sud Italia.
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