I modi di dire e le espressioni idiomatiche sono elementi importanti della lingua italiana. In italiano sono molto usati nella lingua parlata quotidiana. Per questo è utile conoscerli per capire chi parla, e magari per imparare ad usarli. In questo articolo ne ho raccolti dieci. Ne ho scelti due che hanno in comune: parola, tutti gli altri, invece, contengono i nomi delle parti del corpo. Per ogni modo di dire trovi la definizione e degli esempi per capire meglio.
Buona lettura!
A portata di mano.
L’espressione “a portata di mano” si riferisce a qualcosa che è facile da raggiungere; tanto vicino che basta allungare una mano per arrivarci. Siamo molto felici di esserci trasferiti in questo quartiere. E’ tutto a portata di mano: la scuola, la metropolitana, il supermercato e anche il cinema; la notte tengo una bottiglia d’acqua a portata di mano. Se mi viene sete non mi devo alzare per andare a bere.
Dare una mano.
In italiano si usa questa espressione con il significato di aiutare qualcuno in difficoltà. “Tra una settimana ho l’esame di matematica all’università: mi daresti una mano a prepararmi?”; Giovanna è una persona molto generosa e attenta. E’ sempre pronta a dare una mano a chi ne ha bisogno.
Avere la testa fra le nuvole.
“Avere la testa tra le nuvole” vuole dire essere distratti, fuori dalla realtà quotidiana, essere presi da altri pensieri. E’ difficile per me lavorare con Carla. E’ molto distratta, ha sempre la testa fra le nuvole, anche al lavoro; da quando Clara si è innamorata, ha spesso la testa fra le nuvole. Ieri sera si è dimenticata che avevamo un appuntamento per andare al cinema.
Fare di testa propria.
“Fare di testa propria” significa fare qualcosa da soli, senza chiedere consiglio a qualcuno o comunque senza ascoltare i consigli di nessuno. “I miei figli non ascoltano mai i miei consigli. Fanno sempre di testa propria”; al lavoro Alfredo non ascolta mai i consigli dei suoi colleghi. Fa sempre di testa propria e spesso sbaglia.
Restare senza parole.
Se qualcuno rimane senza parole vuole dire che é colpito, stupito, meravigliato tanto da non riuscire a dire nemmeno una parola. Quando i turisti arrivano a Matera e guardano il panorama sui Sassi rimangono senza parole; l’unica volta nella mia vita in cui sono rimasta senza parole è stato quando ho visto un quadro di Caravaggio.
Avere l’ultima parola.
Questo modo di dire vuole dire: essere l’ultimo a parlare per avere ragione in una lite o in una discussione. Quando litighiamo, Giorgio vuole sempre avere l’ultima parola; questo suo comportamento mi fa arrabbiare molto! Durante la riunione di ieri, il mio capo ha avuto l’ultima parola e siamo rimasti tutti insoddisfatti.
Avere a cuore.
Vuole dire essere interessati molto a qualcuno o a qualcosa, considerare qualcuno o qualcosa importante e degno della nostra cura e attenzione. Quando ero piccola mia madre mi diceva sempre che aveva a cuore la mia educazione perciò se sbagliavo mi rimproverava; ho a cuore il mio progetto, anche se ci sono molte difficoltà continuo a lavorarci con passione.
A cuor leggero.
L’espressione “a cuor leggero” vuole dire fare qualcosa con leggerezza, senza preoccupazione o ansia, in modo superficiale. Laura ha iniziato il nuovo lavoro a cuor leggere, senza pensare al grande impegno che richiede; vorrei affrontare le difficoltà quotidiane a cuor leggero. Invece, sono sempre molto in ansia e preoccupata.
A occhio.
Questa espressione significa fare qualcosa senza misurazioni precise, con intuito. Quando preparo l’insalata aggiungo sale e olio ad occhio, non li misuro mai; se preparo una torta, misuro tutti gli ingredienti. E’ difficile usare gli ingredienti per i dolci ad occhio.
Aprire gli occhi.
Il significato di questo modo di dire è: rendersi conto della vera natura di una situazione o di una persona. Rendersi conto di avere sbagliato nel valutare una situazione o una persona. I suoi amici le hanno fatto aprire gli occhi riguardo ai suoi nuovi colleghi; “Apri gli occhi! Le persone non sono tutte gentili e generose!”
Tenere d'occhio.
Tenere d’occhio significa: fare attenzione, controllare qualcuno o qualcosa. Quando da piccola visitavamo le grandi città, mia madre teneva sempre d’occhio me e mia sorella, soprattutto nei luoghi affollati; quando sono in aeroporto, sono molto attenta, tengo sempre d’occhio i miei bagagli. Non voglio rischiare di perderli o che qualcuno li prenda.
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