Autunno nella città dei Sassi
L’autunno qui a Matera è un periodo interessante. A settembre è ancora estate, ma il caldo afoso di agosto è passato. Le giornate sono lunghe e le serate estive. A ottobre il cielo può essere di un blu incredibile e la temperatura stupirti per quanto è calda e avvolgente. In Italia l’autunno è legato al cambiamento: i boschi diventano rossi, gli alberi perdono le foglie, l’uva si trasforma in vino. In autunno la natura regala anche le castagne, la zucca e i funghi. A Matera l’aria si rinfresca, le giornate si accorciano ma l’atmosfera è frizzante. In questo periodo dell’anno ci sono alcune manifestazioni teatrali e musicali, i locali serali e i ristoranti hanno ancora i tavolini all’aperto. E’ il momento ideale per trascorrere dei giorni nella città dei Sassi.
Per questo motivo ho deciso di raccontarti una giornata ideale a Matera in autunno.
Per prima cosa, se vieni a Matera, porta con te scarpe comode. Seconda cosa: scegli di venire in primavera o in autunno (i miei corsi intensivi si tengono in questi due periodi: da settembre a novembre e da marzo a giugno) la temperatura è ideale e non ci sono tanti turisti. Terza cosa: i ritmi qui sono lenti. Goditi il tuo tempo.
La tua giornata non può iniziare senza una buona colazione all’italiana: cornetto e cappuccino. Se abiti vicino al centro della città, in piazza Vittorio Veneto ti consiglio il bar Tripoli e il Gran Caffè. Tutti e due questi bar fanno dei cornetti con crema e amarena che mangio da quando ero piccola. Puoi bere un caffè espresso, un cappuccino, o un succo di frutta fresco. Prenditi il tuo tempo.
La scultura contemporanea.
E’ ora di iniziare la tua passeggiata. Questo percorso inizia da un luogo in cui protagonista è la scultura contemporanea: il Musma, il più importante museo italiano interamente dedicato alla scultura contemporanea. Per arrivarci raggiungi la piazza della cattedrale, la chiesa principale di Matera. Una volta qui, con la cattedrale alla tua sinistra, dirigiti verso l’arco che avrai davanti a te sulla destra, ma prima, puoi goderti il panorama sulla città. Inizia la tua passeggiata verso il museo. Arrivarci è facile, basta seguire le indicazioni. Dedica alla visita almeno 2 ore per fare tutto con calma e godere degli spazi e delle sue sculture. Il museo ospita una ricca collezione di opere nazionali e internazionali. Inoltre, organizza esposizioni temporanee. Ti consiglio di visitare il sito per avere maggiori informazioni. Quando avrai finito la tua visita, esci dal museo, vai verso destra e percorri la strada che ti porta nel pieno dei Sassi. Goditi la passeggiata che ti porta in via Madonna delle Virtù, la strada principale del quartiere. Cammina con calma, guarda la murgia difronte a te, ascolta il fiume che scorre. Appena arrivi nella piazza chiamata San Pietro Caveoso, ti consiglio di sederti in un bar per bere qualcosa di fresco e riposare un po’.
Piazza San Pietro Caveoso.
A me questa piazza piace molto. Da qui hai una vista speciale: alla tua destra puoi ammirare la murgia e sentire il fiume Gravina che scorre. Alla tua sinistra hai una vista sul Sasso Barisano. Fermati, osserva, ascolta il rumore del fiume che scorre, fai delle foto. Quando avrai voglia, attraversa l’arco che si trova accanto alla chiesa della piazza. E’ la chiesa di San Pietro Caveoso e se la trovi aperta, ti consiglio di entrarci. Una volta superato l’arco, segui la strada che si affaccia sul fiume Gravina. Cammina con calma, goditi il fresco e segui le indicazioni per La Casa Grotta. E’ una antica abitazione dei Sassi, arredata con i mobili e gli oggetti tipici del periodo in cui era abitata. Visitare questo luogo è utile per conoscere la vita nelle case scavate nella roccia. All’interno la descrizione è multilingue e la visita dura 30 minuti.
Finita la tua visita, fai lo stesso percorso per tornare nella piazza. Da qui prendi la grande strada che trovi alla tua sinistra, via Bruno Buozzi. E’ una lunga salita piena di locali e botteghe che ti porta al centro città. Lungo il percorso puoi scegliere di sederti in un bar o entrare in qualche negozio che vende oggetti artigianali. Riprendi il tuo cammino e percorri la strada fino alla fine della salita. Gira a destra per arrivare in via Ridola. Qui si trova un punto panoramico e una grande goccia in bronzo. Opera che lo scultore giapponese Kenjiro Azuma ha donato a Matera.
Finire la giornata.
Sei in via Ridola. Hai due possibilità per continuare la tua giornata: prendere un gelato o gustare un aperitivo. Per il gelato ti consiglio la mia gelateria preferita: Vizi degli Angeli. Si trova sul lato sinistro della strada. Scegli il tuo gusto (sono gelati artigianali preparati con prodotti di stagione) e gustalo seduto al tavolino o passeggiando. Se invece hai deciso di fare l’aperitivo, sul lato destro di via Ridola c’è Terrazza Cavaliere. E’ un bar che ha al suo interno una piccola terrazza con una vista spettacolare sui Sassi. Prendi qualcosa da bere e da stuzzicare e goditi il panorama.
Se hai ancora fame, puoi finire la tua giornata materana con una cena in un ristorante tipico. Se vuoi rimanere in zona puoi tornare indietro in via Bruno Buozzi e decidere di mangiare al ristorante Morgan, dove trovi anche la pizza, o al ristorante L’Abbondanza Lucana. Entrambi i locali offrono piatti della cucina tipica materana. Di solito, è sempre meglio prenotare, soprattutto il fine settimana.
Questa piccola guida ti ha fatto venire voglia di venire a studiare l’italiano a Matera? Io spero di sì! Allora scegli un corso intensivo di due settimane a La piccola scuola. I prossimi corsi si terranno in autunno. Ci sono ancora posti per ottobre e novembre 2023.
Se per il momento non hai ancora deciso, ma vuoi scoprire come imparare l’italiano in maniera leggera, se vuoi esplorare la cultura italiana pop e insieme conoscere le regole della lingua, c’è un ebook in regalo per te! Clicca nel box qui sotto per averlo.
Spero di incontrarti a Matera presto.
Un caro saluto.
Elisabetta.
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