Piacere, sono Elisabetta
Insegno l’italiano come lingua straniera a La piccola scuola, sia a Matera che online, o meglio: accompagno le mie studentesse e i miei studenti verso il loro italiano migliore.
E questo già lo sai.
Quello che non sai di me è che sono una persona riflessiva, ironica e sempre alla ricerca di quello che di bello c’è nel mondo e nella vita. Sono una introversa, parlo poco di me, ma mi piace chiacchierare e uscire con gli amici. Leggo molto, soprattutto romanzi. Guardo film e anche le serie. Mi piace perdermi nelle storie e accogliere gli stimoli che provengono dall’esterno. Sono un’attenta osservatrice. Mi lascio appassionare facilmente da quello che non conosco. Mi piace ascoltare e imparare dalle persone che incontro e mi reputo fortunata se lungo il mio percorso incrocio qualcuno da stimare. Adoro viaggiare e provare il cibo locale.
E poi sono curiosa. Quando incontro una persona nuova faccio domande, chiedo, voglio scoprire il suo punto di osservazione sul mondo. Ho una propensione marcata alla introspezione e alla cura della mia vita interiore, per questo pratico Yoga e meditazione da circa 10 anni. Provo ad avere un impatto delicato sul mondo rendendo un poco più sostenibile la mia quotidianità, nelle azioni e nei pensieri. Frequento più spesso il mare della montagna e si, mi piacciono l’espresso e la pizza.
Come sono arrivata fino a qui
Ho studiato Lingue e letterature straniere a Napoli, ho fatto l’Erasmus a Londra e svariati corsi di tedesco in Germania, ho fatto un esame di francese all’Università e un corso di spagnolo dopo la laurea. Ho frequentato un master in traduzione letteraria a Torino e poi ho scoperto “per caso” la mia grande passione: insegnare italiano agli stranieri. Adesso ti racconto come è successo.
Tornata a Napoli, dopo aver risposto ad un annuncio di lavoro, mi sono ritrovata in un’aula piena di studenti stranieri che volevano imparare l’italiano. Ed è stato “amore a prima vista”. Dopo un po’ di tempo sono tornata nella mia città di origine, Matera. Ho intrapreso un’altra strada professionale, ma ho coltivato la passione. Ho insegnato italiano ogni volta che potevo. Ho studiato per perfezionare la metodologia di insegnamento. Ho iniziato a maturare l’idea di aprire una mia scuola di lingua italiana per stranieri. L’idea è diventata un progetto. Dopo qualche anno, nel 2016, una realtà: La piccola scuola, italiano per stranieri a Matera e online.
Ho scelto di chiamarla “piccola”, la mia scuola, perché si trova in una piccola città del sud Italia, e perché desidero offrirti un luogo intimo e familiare. Ho immaginato dei corsi dove al centro ci sei tu con la tua motivazione e il tuo desiderio di migliorare l’italiano. Un posto sicuro dove lasciare andare le tue paure e comunicare in libertà. Il luogo giusto se hai paura di fare sentire la tua voce, o se non vedi l’ora di farlo.
La mia formazione
Sono laureata in Lingue e letterature straniere all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”.
Ho frequentato il master “Traduzione tecnica e editoriale in lingua inglese” dell’agenzia di formazione “TuttoEuropa” di Torino.
Ho conseguito il Ditals II, il certificato di insegnamento dell’italiano come lingua seconda dell’Università per stranieri di Siena.
Ho partecipato al laboratorio Itals “Insegnare Letteratura” e seguito il corso di approfondimento “Insegnamento dell’italiano lingua straniera” all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Continuo a studiare.
Cosa mi piace del mio lavoro
Credo che insegnare sia il mio talento.
È un mestiere che richiede per prima cosa generosità, empatia e scambio.
Prevede di praticare l’ascolto e la comprensione dell’altro e di usare la creatività per trovare la strada più adatta all’apprendimento. Più di tutto del mio lavoro mi piacciono le persone che incontro.
Le mie studentesse e i miei studenti provengono da ogni parte del mondo e il confronto con loro mi permette di conoscere altre culture. Ogni volta mi innamoro della loro passione per la cultura e la lingua italiane.
Il più delle volte, la loro ferma motivazione verso un italiano migliore diventa la mia motivazione.
Il motore della mia creatività.
Mi impegno a scoprire le loro debolezze per superarle, e i loro talenti per manifestarli. E gli sono grata per avermi scelta per accompagnarli per un pezzetto del loro viaggio verso una versione migliore di loro stessi.