Le preposizioni sono delle piccole parole, che non hanno genere né numero, che si mettono davanti ai nomi, agli aggettivi, agli avverbi, ai verbi all’infinito per collegarli e creare una relazione tra loro. In italiano ce ne sono 9 e si dividono in semplici e articolate.
In questa piccola guida ci occuperemo delle preposizioni semplici e ne scoprirai gli usi più diffusi.
Le preposizioni più frequenti sono DI e A, seguono DA, IN, CON, SU, PER, TRA/FRA.
DI • La funzione principale della preposizione DI è quella di collegamento tra due elementi di una frase.
In italiano usiamo DI:
per specificare qualcosa, ad esempio il materiale: maglione di lana, tavolo di legno;
con significato partitivo: uno di noi, la più bella del mondo, una fetta di torta;
denominazione: la città di Firenze, il mese di febbraio;
provenienza, origine: sono di Milano;
per indicare un argomento: il libro di storia, la lezione di matematica, parlare di affari;
per indicare l’età: una donna di 40 anni, un bambino di 10 mesi.
- Si usa dopo alcuni verbi seguiti da infinito:
affermare, ammettere, chiedere, ordinare, pensare, temere, ricordarsi, promettere, terminare, finire; pensare; credere; decidere; cercare; dimenticare; accettare; tentare; rifiutare; fingere; sforzarsi; sognare; sperare; immaginare.
Mario afferma di non capire sempre quello che dice l’insegnante.
Devo ammettere di avere cambiato idea sull’ultimo libro di Saviano.
Ti chiedo di uscire dall’ufficio in tempo per il cinema.
Annamaria ci ha ordinato di non fare tardi alla festa.
Penso di cambiare casa entro la fine di quest’anno.
Angela teme di non ricordare i nomi dei suoi nuovi colleghi.
Ricordati di prendere l’ombrello prima di uscire.
Io e Anna ci siamo promesse di fare sempre un viaggio all’anno insieme.
Terminato di studiare, sono uscita per fare la spesa e tornare a casa in tempo per la cena.
I ragazzi hanno finito di giocare a pallone.
- Infine, ecco alcuni esempi dell’uso della preposizione DI in alcune espressioni:
Passiamo di qui/qua/lì/là;
vado di qua;
dormo di là;
arrivare di corsa, ridere di gusto;
una valigia piena di regali;
di notte, d’estate;
prima di/ dopo di;
a causa di;
invece di;
niente di speciale.
A • La funzione principale della preposizione A è quella di “direzione”.
In italiano usiamo A per:
indicare il termine di un’azione: regalare un libro a qualcuno, chiedere aiuto a Roberto;
stato in luogo: vivo a Roma, resto a casa;
moto a luogo: vado a Roma, non vengo al cinema stasera;
tempo: mi sono svegliato all’alba, Guido va a letto a mezzanotte;
l’età: Leopardi è morto a 39 anni;
mezzo: andare a piedi.
N.b.: per indicare stato in luogo e moto a luogo si usa la preposizione a davanti a: città e isole piccole.
- Si usa dopo alcuni verbi seguiti da infinito.
Incominciare; continuare; divertirsi; decidersi; mettersi; provare; riuscire; abituarsi; aiutare; convincere; correre; entrare; fare in tempo; imparare; iniziare; insegnare; invitare; mandare; tornare; abituarsi; accompagnare; ricominciare; venire.
Annalisa ha cominciato a lavorare in banca più di 20 anni fa.
Elsa ha continuato a studiare inglese per altri 3 anni, poi ha smesso.
Ci siamo molto divertiti a preparare la festa a sorpresa.
Finalmente mi sono decisa a parlare con Guido.
Ieri sera mi sono messa a lavare i pavimenti dopo cena.
Hai visto il film “Prova a prendermi”?
Alla fine Sergio è riuscito a uscire con Elsa.
Una volta a New York, si sono subito abituati ai ritmi frenetici.
Sono molto grata a Micaela e Sonia perché mi hanno aiutata a trovare lavoro quando ero a Londra.
Ieri ho convinto mia sorella a provare l’agopuntura per il suo mal di schiena.
- Infine, ecco alcuni esempi dell’uso della preposizione A in alcune espressioni:
andare a lavorare;
a dire la verità/il vero;
fino a, vicino a, davanti a, dietro a, di fronte a;
a poco a poco;
a distanza di tempo;
a 100 metri da casa.
DA • La funzione principale della preposizione DA è quella di indicare la provenienza.
In italiano usiamo DA per:
moto da luogo: vengo da Roma;
moto a luogo (quando il luogo è rappresentato da una persona): stasera vengo da te; andiamo a mangiare da Mario; domani andrò dal dentista;
stato in luogo: dormo da Guido stasera; ti aspetto dall’avvocato;
introdurre chi compie una azione: è amato da tutti; il quadro è stato dipinto da Picasso;
tempo: non ci vediamo da 10 anni; studio l’italiano da tre anni.
- Infine, ecco alcuni esempi dell’uso della preposizione DA in alcune espressioni:
In frigo c’è qualcosa da mangiare, qualcosa da bere;
ho messo un po’ di torta da parte per te;
è una persona fuori dal comune;
non c’è tempo da perdere;
questo è un libro da leggere assolutamente;
non c’è più niente da fare;
ho molto da lavorare oggi;
ho molte bollette da pagare questo mese.
IN • Il valore principale della preposizione IN è di collocazione nello spazio e nel tempo.
In italiano usiamo IN per:
indicare stato in luogo: sono in ufficio, vivo in campagna, ho una casa in Sicilia, vediamoci in via Toledo;
moto verso luogo: questo inverno vado in Francia; il mercoledì vado in piscina;
tempo determinato: sono nata nel (in+il) 1975; vado in vacanza in estate;
mezzo: vado in auto/treno/bicicletta/aereo.
N.b.: per indicare stato in luogo o moto a luogo si usa la preposizione in davanti a: nomi di nazione, regioni, continente, isole grandi.
CON • Il valore principale della preposizione CON è di unione.
In italiano usiamo CON per indicare:
compagnia: vado al cinema con Guido; stasera esco con gli amici;
mezzo con cui fare qualcosa: scrivere con la penna; viaggiare con l’aereo.
SU • Il valore della preposizione SU è posizione superiore, argomento.
In italiano usiamo SU per:
stato in luogo: il libro è sul (su+il) tavolo; mi siedo sul divano a guardare la tv;
argomento: la mostra sul Rinascimento mi è piaciuta molto; ho letto un libro sulla (su+la) vita di Leopardi.
PER • Il valore principale della preposizione PER è quello di passaggio.
In italiano usiamo PER per:
moto per luogo: passare per Milano;
moto a luogo con il verbo partire: a maggio parto per la Cina; domani prendo il treno per Milano;
tempo continuato: ho studiato inglese per 3 anni;
scopo: manifestare per i diritti delle donne;
causa: sudare per il caldo.
- Inoltre, la preposizione PER seguita da infinito ha significato finale.
Sono a Matera per imparare l’italiano;
ho preso un giorno di ferie per riposare un po’;
ormai siamo in ritardo per fare la spesa al supermercato, chiude alle 2.
- La preposizione PER seguita dal verbo stare ha significato di futuro imminente.
Giorgio sta per andare in vacanza;
tutti i dipendenti di Twitter stanno per essere licenziati;
corri che lo spettacolo sta per iniziare!
TRA/FRA • Il valore fondamentale delle preposizioni TRA e FRA è indicare una posizione intermedia tra due elementi nello spazio e nel tempo.
In italiano usiamo TRA/FRA per:
stato in luogo (in mezzo a): vive in una casa tra i boschi; l’albergo è in una località tra la città e la campagna;
distanza: tra due chilometri c’è un parcheggio;
tempo: sono in ritardo, arrivo tra 10 minuti; tra un mese parto per il Giappone.
Vuoi metterti alla prova? Scarica il pdf con gli esercizi sulle preposizioni semplici in italiano che ho preparato per te. All’interno trovi anche le soluzioni per verificare le tue scelte. Buon Lavoro!
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